A VERBANIA RUBATO UN ALTRO AUTOBUS TURISTICO
22 luglio 2009Il ripetersi di simili episodi costituisce una grave minaccia per il turismo: e il protrarsi
della chiusura della Statale del Lago Maggiore accresce le preoccupazioni degli operatori
Ancora un furto di un autobus turistico la notte scorsa a Verbania. Il mezzo trafugato da ignoti, che trasportava un gruppo di danesi in visita al Lago Maggiore e ospitati all’Hotel Miralago di Intra, era parcheggiato nel piazzale di Villa Taranto: l’autista recatosi a prelevarlo ne ha constatato questa mattina la scomparsa. Analoghi episodi erano già accaduti nei mesi scorsi a Stresa e a Verbania sul lungolago tra Pallanza e Suna e ora il nuovo furto accresce ulteriormente le preoccupazioni di Federalberghi Novara & Vco, che denuncia una autentica emergenza e rinnova a Forze dell’ordine e Amministratori l’invito ad affrontarla in quanto tale, con provvedimenti immediati ed efficaci si sorveglianza e di prevenzione che garantiscano condizioni di maggiore sicurezza. <Il ripetersi di furti così eclatanti – denuncia il presidente dell’associazione degli albergatori, Gian Maria Vincenzi - crea un’immagine negativa della zona e determina quindi conseguenze di estrema gravità. I danni subiti, i timori e i disagi dei turisti hanno un’eco immediata e diffusa che può provocare anche cancellazioni di viaggi da parte degli operatori>.
Ma non è questo il solo motivo di preoccupazione. Federalberghi lamenta pure il protrarsi della riapertura a senso unico alternato della Statale del Lago Maggiore tra Cannobio e il confine con la Svizzera e auspica che non ci siano ulteriori rinvii. <I furti dei bus e l’interruzione dell’arteria di collegamento internazionale – aggiunge Vincenzi - danneggiano sia il turismo di gruppo, che porta sul territorio numerosi ospiti e resta uno degli aspetti di maggior tenuta nel settore, che quello individuale. E’ l’intero settore dunque a risentirne, proprio in una fase già resa assai difficile dalla grave crisi economica>.