
TERRITORIO
Il territorio coperto dalla nostra associazione si compone di 3 zone ben definite ognuna delle quali con la sue peculiarità e caratteristiche che offrono ai nostri ospiti la possibilità di soddisfare anche i turisti più esigenti. Dal turismo enogastronomico al turismo "sacro", dall'escursionismo allo shopping.
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» Territori Limitrofi - [elenco strutture ricettive]
NOVARA
Il territorio del Novarese è
un ponte ideale tra Piemonte e Lombardia, una zona con una grande
varietà di paesaggi: risaie, campi coltivati, colline dai preziosi
vigneti, castelli e aree dove la natura è ancora incontaminata.
Le origini di Novara sono antichissime: era un fiorente
municipio al tempo dei romani ed uno dei liberi Comuni nel medioevo.
Il centro storico è un susseguirsi di eleganti palazzi
rinascimentali, piazzette e giardini, all’ombra dell’imponente
basilica di San Gaudenzio, con la cupola alta 121 metri; la
Città è inoltre interessante per lo shopping e per assaporare i
piatti tipici novaresi, tra i più famosi la Paniscia (piatto a base
di riso) ed il Bonnet (dolce tipico piemontese), grazie ai
molteplici negozi e ristoranti, di cui molti, situati sotto i
portici degli Antichi Palazzi.
Fuori
dal capoluogo, nella zona pianeggiante delle risaie sono disseminate
interessanti testimonianze architettoniche del passato: il castello
di Galliate, l’Abbazia di San Nazzaro Sesia, imponente
complesso fortificato risalente al 1040, il ricetto di
Ghemme, borgo fortificato all’interno del quale si riparava
la popolazione. Verso nord il paesaggio diventa più collinare, dove
il castello di Proh (Frazione di Briona) fa da ingresso ad una zona
di preziosi vigneti; passando da Sizzano, Ghemme e Romagnano
Sesia
(rinomati per la produzione di famosi vini), possiamo raggiungere da
Romagnano Sesia, in direzione Lago Maggiore la zona di
Borgomanero, che ha una spiccata identità storica e culturale
e San Maurizio d'Opaglio patria dei rubinetti ed affacciata
come la vicina Gozzano sul
Lago d'Orta.
Mentre
al confine con la Lombardia si estende il Parco Naturale del
Ticino, 6250 ettari di estensione, regno di lontre ed aironi,
così come il Parco dei Lagoni di Mercurago, all'interno del
quale sono stati rinvenuti insediamenti preistorici, risalenti all'età
del bronzo, e alcune domus romane. La provincia di Novara raggiunge
la zona dei grandi laghi Piemontesi, comprendendo infatti una parte
di paesi che si affacciano sul Lago Maggiore, Castelletto Ticino e
Dormelletto, apprezzate mete di turismo grazie alle numerose
strutture ricettive che si affacciano direttamente sul lago. Arona
patria di San Carlo Borromeo, a cui è dedicata una delle
statue più alte in Europa (mt. 35), vanta diversi scorci di storia
da visitare; le antiche viuzze e la Piazza del Popolo sono punto
d'incontro per gli amanti dello shopping e per la degustazione delle
specialità di Lago. Arona è raggiungibile da Novara, passando da
Oleggio e Varallo Pombia, ricchi di ottime trattorie dove gustare i
piatti tipici Novaresi e vicinissimi all'aeroporto internazionale di Malpensa.
L'alto Vergante, splendida via collinare di collegamento con
la provincia di Verbania che incontriamo a Brovello Carpugnino,
parte da Invorio e passa attraverso Nebbiuno e
Massino Visconti ultimo centro in provincia di Novara, da
Brovello Carpugnino è possibile salire al Monte Mottarone (la
Montagna dei due Laghi, anche se in effetti se ne possono ammirare
ben sette!), che disceso dalla parte opposta rispetto a quella del
Lago Maggiore, ci porta verso il Lago d'Orta, dove troviamo un'altra
cittadina fiore all'occhiello della provincia di Novara: Orta San
Giulio affacciata sul romantico Lago d’Orta e di fronte
all'incantevole Isola di San Giulio.
Orta San Giulio rappresenta uno dei palcoscenici ideali da
cui ammirare l'omonimo lago, soprattutto con la sua piazza situata
sulla punta di un verde promontorio. Più che una piazza è un
salotto: fanno da sfondo le facciate compunte dei vecchi palazzotti,
da qui lo sguardo può scorrere dal Palazzetto della Comunità ai
portici centrali con le botteghe sino all'Isola di San Giulio,
dominata quest'ultima dal Palazzo dei Vescovi e dal campanile della
Basilica, sullo sfondo si ammirano, specchiate nelle acque del Lago,
le case di Pella situate sull'altra riva. Tra le vie strette e
tortuose del paese ci si può aggirare in cerca di oggetti in ferro
battuto e molti altri articoli di artigianato locale, o di taverne
dove assaporare la tipica cucina a base di risotto e vino. Si può
inoltre decidere di salire al Sacro Monte, che fu decantato da Nietzsche come uno dei luoghi "più suggestivi del mondo": situato in
un bel parco, che è riserva naturale speciale.