TERRITORIO
Il territorio coperto dalla nostra associazione si compone di 3 zone ben definite ognuna delle quali con la sue peculiarità e caratteristiche che offrono ai nostri ospiti la possibilità di soddisfare anche i turisti più esigenti. Dal turismo enogastronomico al turismo "sacro", dall'escursionismo allo shopping.
» VERBANO - [elenco strutture ricettive]
» CUSIO - [elenco strutture ricettive]
» OSSOLA - [elenco strutture ricettive]
» Territori Limitrofi - [elenco strutture ricettive]
CUSIO
Fonte
d'ispirazione per poeti e scrittori il lago d'Orta ha
lunghezza di 13,5 Km circa. La sponda più a sud è situata nel comune
di Gozzano e precisamente nella frazione di Buccione, la
sponda più a nord è situata nel comune d'Omegna. Le sue rive,
abitate fin dall'antichità, furono evangelizzate nel IV secolo da
San Giulio.
Il bacino, di forma allungata, è situato ad una quota di circa 290m
ed ha una profondità massima di 143m.
Il paesaggio circostante è caratterizzato da boschi, montagne e
paesi, ora affacciati sull'acqua, ora disposti su terrazzi.
Orta è il paese più bello della riviera lacustre: mantiene ancora un impianto urbanistico ricco di fascino, con le viuzze acciottolate, i portici, i palazzi antichi. Dal borgo in pochi minuti di battello si giunge all’isola di San Giulio, sulla quale sorge la basilica paleocristiana del santo fondatore. Nei pressi del lago sorgono altri preziosi luoghi di culto: il Sacro Monte che domina Orta, il Santuario della Madonna della Bocciola a Vaciago di Ameno, la chiesa della Madonna di Luzzara a Gozzano, risalente al 1114.
Il
monte Mottarone (con impianti sciistici attivi nella stagione
invernale) è il punto di collegamento con il vicino lago Maggiore.
La perla del lago d'Orta è l'isola di San Giulio, situata quasi al
centro del lago, con basilica paleocristiana che si vuole fondata
dal santo nel 390.
Tante sono le leggende sorte sull'origine dell'isola: si narra di
draghi rabboniti dal santo che traghettò sul suo mantello remando
con il bastone. Sempre nell'isola vicino alla basilica c'è un
convento di suore di clausura.
La città che dà nome al lago è esattamente di fronte all'isola.
L'accesso al centro a al suggestivo lungolago è solo pedonale. Le
sue vecchie viuzze sono fiancheggiate da antiche case con eleganti
balconi in ferro battuto. L'antico palazzo comunale del XVI secolo è
riccamente ornato di affreschi. Dal centro del paese prendendo la
salita "Motta", camminando per circa 1,5 Km, si può salire e
arrivare al Sacro Monte: un complesso religioso costituito da venti
cappelle, sparse per il bosco, dedicate a san Francesco, erette tra
il 1591 e la seconda metà del 1700 con affreschi e gruppi in
terracotta che raffigurarono episodi della vita del santo.
Nella sponda opposta a quella di Orta, a circa 638m di altitudine, si erge la chiesa della Madonna del Sasso: un santuario settecentesco che sovrasta l'opposta sponda del lago su uno strapiombante sperone di roccia bianca. Sempre ad alta quota, ma dalla parte sud est del lago si trova la Torre di Buccione: un'antica vedetta longobarda, la cui campana d'argento chiamava, nel Medioevo, a raccolta il popolo.
Meno
mondano del lago Maggiore il Cusio (antico nome del lago d'Orta)
ospita tuttavia varie manifestazioni che richiamano numerosi
turisti. Fra le più importanti "Ortafiori" che trasforma la
cittadina in un giardino fiorito, il Festival Cusiano di Musica
Antica sempre ad Orta nel mese di Giugno, e la festa di San Vito ad
Omegna a fine Agosto con concerti, musiche, balli e un
ricchissimo banco di beneficenza (tra i premi viaggi, automobili).
Fra le principali risorse della zona c'è l'industria di rubinetti
(Zucchetti, Paini e altre), l'industria di fabbricazione di
casalinghi (Alessi, Piazza, Lagostina), e l'industria tessile (Bemberg).