CAMPAGNA VACCINALE VCO - SETTORE TURISMO
9 aprile 2021Apprendiamo con piacere che Federalberghi Penisola Sorrentina ha siglato un protocollo d'intesa con la Regione Campania e con l'Asl Napoli 3 Sud per la somministrazione, di vaccini anti-Covid al personale delle imprese turistiche aderenti. Tale protocollo aziendale rientra nelle specifiche del piano vaccinale nazionale ribadito dal Cdm del 6 aprile scorso. Le spese verranno sostenute dal comparto.
E’ stata individuata una location (nel loro caso una struttura), tale da consentire accessi scaglionati e dotata di spazi idonei, nella quale coloro che avranno volontariamente aderito potranno vedersi somministrato il vaccino da personale sanitario convenzionato. La struttura sarà attrezzata in modo tale da consentire anche la permanenza post-vaccinale, gestire eventuali complicanze e registrare i dati dei lavoratori immunizzati. La fornitura dei vaccini sarà a cura del Servizio sanitario regionale, in base alla disponibilità. Una cabina di regia curerà l'organizzazione complessiva, definirà i criteri di svolgimento delle attività, provvederà al monitoraggio delle vaccinazioni e alla rimodulazione del piano che dovesse rendersi necessaria a fronte dell'evoluzione dello scenario epidemiologico o del cambiamento degli indirizzi forniti da Governo e Regione.
«Questa iniziativa, svolta in sinergia con la Regione Campania e l'Asl di riferimento» afferma Vincenzi «consentirà ai colleghi di Sorrento di accelerare la campagna vaccinale sul loro territorio e a garantire la sicurezza del personale delle loro imprese ricettive prima ancora che degli ospiti”…
«Lo abbiamo ribadito al Prefetto Sidoti anche durante l’incontro avuto lo scorso 29 marozo: occorre vaccinare al più presto i dipendenti dalle aziende ricettive del territorio a contatto con il pubblico e che molti imprenditori si sono resi perfino disponibili a pagare i vaccini purché il VCO diventi turisticamente “ COVID – FREE” con un messaggio di grande suggestione turistica»
E continua Vincenzi: «Alcuni esponenti politici locali si sono resi disponibili a raccogliere il nostro grido d’allarme e confidiamo che si giunga però presto ad un accordo concreto come quello siglato dai colleghi campani, visto che la strada è stata già mostrata».
Tra l’altro nell’accordo vengono ribadite le intenzioni di quanto il settore dichiara fattibile da settimane ormai: dare la possibilità agli ospiti di sottoporsi a tampone all'arrivo e alla partenza dall'albergo.
Ci uniamo quindi all'auspicio espresso dai colleghi campani che anche gli operatori attivi negli altri rami del comparto turistico regionale prendano spunto dal protocollo ed organizzare analoghe campagne vaccinali, ottimo esempio di unità e di rilancio!