“OGNI ORA UNA CORSA DOMODOSSOLA-BERNA”: LA SVIZZERA PUNTA SUL TRENINO VERDE
12 May 2016Le Ferrovie Bls vogliono incrementare i collegamenti dal 2017
Parte da lontano la collaborazione tra Vco e ferrovie svizzere Bls a cui si aggiunge ora la Regione. Nasce dal progetto Interreg «trenino Domo-Alpi» che l’anno scorso, con le sue carrozze verdi panoramiche, ha portato turisti svizzeri a Domodossola e sul lago Maggiore e altrettanti italiani in territorio elvetico fino a Berna. La Regione, dopo incontri a cui hanno partecipato il vicepresidente Aldo Reschigna e l’assessore Francesco Balocco, sta preparando un bando per la gestione della tratta ferroviaria Domo-Briga e dei treni-auto che fermano a Iselle per il 2017 e Bls ha realizzato un progetto per estendere la zona di competenza fino al Canton Ticino e Milano. All’hotel Corona Walter Finkbohner, referente delle Bls, e alcuni esperti dell’Università di Berna hanno presentato i dati definendo il territorio del Vco «un nodo strategico sull’asse del Sempione».
Bls propone l’aumento dei treni, pensati per il traffico pendolare e in particolare per i turisti, con carrozze in arrivo ogni ora, anche la sera, per coprire tutta la giornata e collegare i principali centri di interesse. «Il progetto è ambizioso e collegherebbe l’Oberland bernese con Briga e Domodossola, per poi spingersi fino a Locarno e alla Lombardia - ha detto Finkbohner -. Siamo pronti a partecipare alla gara regionale e pensiamo di avere le carte in regola per aggiudicarcelo, prevedendo l’ampliamento della tratta sull’asse del Sempione già dal 2017 e valutando un guadagno annuale di 71 milioni di franchi (il calcolo include effetti economici diretti, indiretti e indotti), 13 milioni di franchi per il Vco, più contratti di assunzione importanti per garantire occupazione».
«Avere un treno verde ogni ora significa pensare al turismo in modo alto e creare opportunità di lavoro per il territorio», ha commentato il sindaco Mariano Cattrini. Il presidente della Provincia Stefano Costa ha sottolineato l’importanza «della sinergia tra pubblico e privato e del turismo ambientale». A offrire la collaborazione erano presenti alcuni operatori turistici: Carlo Galli della ditta di trasporti Comazzi con i servizi bus per il Sacro monte Calvario e le isole Borromee, Andrea Malagoni di San Domenico Ski, disposto a offrire «un servizio aggiuntivo navette», Giancarlo Bertolini dell’agenzia Monique Girod viaggi e Eros Ruga, proprietario dell’hotel Corona.
