A STRESA GLI STATI GENERALI DEL TURISMO NEL VCO
29 November 2012Un ruolo cardine per il turismo nel nostro territorio
Un Osservatorio permanente del Turismo che rimarchi - anche a fronte delle
possibili modifiche dei confini amministrativi - il ruolo cardine del turismo
per il VCO per la sua economia e maggior libertà di azione per l'Agenzia Turistica Locale, anche sul fronte della commercializzazione": queste le conclusioni tratte al termine del Seminario che ha visto riuniti martedì 27 novembre 2012 a Stresa, alla presenza del Prefetto del Verbano Cusio Ossola, Francesco Russo e del Presidente della Provincia del VCO, Massimo Nobili, i massimi rappresentanti del turismo del nostro territorio.
Una regia che secondo gli operatori deve rimanere sul territorio, con una forte azione sinergica aperta anche a nuove realtà, coinvolgendo più settori economici e il ciclo produttivo.
La presentazione di due indagini condotte quest'estate sul territorio del Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli tra i turisti, è stata l'occasione per aprire un importante dibattito sulle prospettive future del turismo per il nostro territorio, che rappresenta oltre il 50% delle presenze estere dell'intera Regione Piemonte, anche in vista della presenza, giovedì 29 novembre a Stresa, dell'assessore regionale al turismo Alberto Cirio.
Il seminario "Turisti e Turismi", organizzato dal Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli nell'ambito del progetto Interreg "Laghi e Monti Life" ha infatti visto la partecipazione dei massimi rappresentanti locali di istituzioni ed enti e sono state poste le basi per un cammino da percorrere a braccetto, puntando sulla crescita di una cultura generalizzata dell'accoglienza turistica, sull'innovazione del prodotto turistico e sulle strategie di ampio respiro.
Le indagini, condotte una dall'Università della Svizzera Italiana in collaborazione con il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli e l'altra dall'Ente Bilaterale del Turismo, seppur portate avanti con metodologie differenti hanno portato sostanzialmente agli stessi risultati: il turista che frequenta la nostra destinazione apprezza il territorio e le bellezze naturali e la qualità della ricettività, ma lamenta criticità sul servizio di trasporti, nel contatto con le popolazioni locali, nell'offerta di eventi e attività di svago.
I dati derivanti dalle due indagini, esposti dal professor Lorenzo Cantoni dell'Università della Svizzera Italiana, e dalla direttrice dell'Ente Bilaterale del Turismo Vco Anna Maria Di Sessa, hanno offerto numerosi spunti di riflessione ai partecipanti della tavola rotonda, moderata dal presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli Antonio Longo Dorni e cui hanno partecipato Mario Caminito, direttore dell'Unione Industriali del Vco, Irmo Caretti, presidente dell'Ente Bilaterale del Turismo Vco, Paolo Lampugnani, presidente dell'Associazione Musei d'Ossola, Gian Maria Vincenzi, presidente Federalberghi Vco, Andrea Del Duca, direttore Ecomuseo Lago d'Orta.
"La vera necessità in questo momento è quella di fare rete, operare sinergicamente, collaborare tra enti, istituzioni e privati - commenta il presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli Antonio Longo Dorni - questa mattina sono state poste le basi per iniziare a lavorare, tutti insieme, in questa direzione. Certamente il ruolo delle Agenzie Turistiche Locali va ora ripensato: alle Atl va garantita la possibilità di svolgere attività di commercializzazione, di offrire servizi sia agli operatori che al turista, di essere insomma un organismo moderno e in linea con le esigenze del mercato. Anche i vari attori del mondo turistico devono però fare la loro parte: gli enti pubblici facilitare gli investimenti e le iniziative turistiche, anche investendo nel turismo i proventi della tassa di soggiorno, e gli operatori collaborare mettendoci anche del proprio".
