AEROPORTO DI CAMERI: 100 ANNI DI STORIA!!
3 agosto 2009
http: www.aeronautica.difesa.it
Nel lontano 1908 chi intuì per primo le potenzialità della brughiera camerese quale sede per un aerodromo fu il dott. Antonio Francesco Borrini, assessore del comune, che invitò i fratelli novaresi Gemma a trasferisi per provare "l'aerocurvo" di loro invenzione. I Gemma non accettarono l'invito che fu colto invece dall'ing. Giovi Thouvenot, rappresentante in Italia del costruttore francese Gabriel Voisin fondatore con l'ing. Gino Galli della società A.V1.S. (Atelier Voisin Italie Septentrional). Verso la fine dell'ottobre 1909 Thouvenot s'insediò nella brughiera dove vennero realizzate le prime costruzioni da cui si svilupperà l'aeroporto di Cameri. Il 26 gennaio 1910 iniziarono le lezioni di volo e, il 28 febbraio 1910 su velivolo "Voisin" venne effettuato il primo volo su Cameri dal pioniere dell'aviazione Umberto Cagno. Il "Corriere di Novara" in un articolo dell'epoca riportava: "l'aviatore Cagno spiccava il volo alzandosi quasi immediatamente a circa 30 metri e restando in aria per più di mezz'ora". Fu l'inizio dell'avventura aerea nei cieli novaresi e la nascita del campo volo di Cameri. Successivamente, dopo il fallimento della società A.V.LS., nel 1913 Giuseppe Gabardini stipulò l'atto di acquisto dell'aeroporto; ebbe inizio lo straordinario e affascinante periodo dell'aviazione camerese. Furono costruite le officine aeronautiche "Gabardini", la cui omonima scuola di aviazione diventerà. negli anni precedenti la 1.ma guerra mondiale la più grande del mondo, brevettando 1500 piloti tra i quali Silvio e Natale Palli, fratelli cui verrà intitolato l'aeroporto nel 1921. Nel 1936 alla morte di Giuseppe Gabardini, le azioni vennero rilevate dall'Istituto Finanziario Industriale di Torino che diede vita alla CANSA (Costruzioni Aeronautiche Novaresi Società Anonima) che fu impegnata in lavorazioni di revisione degli aerei FIAT. Con l'entrata in guerra del paese, nel maggio del 1940 la scuola fu sciolta e la base di Cameri vide il passaggio di diversi reparti operativi per le esigenze belliche tra cui si ricordano il 31" gruppo del 18' Stormo, il 43' Stormo, il 25' gruppo, il 37 e 16' Stormo nonché, tra il 1942 e 1943 la presenza di aliantisti da sbarco del battaglione "Loreto". L'aeroporto venne poi pressoché distrutto dalle truppe tedesche in ritirata sul finire della 2da guerra mondiale.
Negli anni del dopoguerra la base, ricostruita, vide operare vari reparti dell'Aeronauica Militare tra cui la 2^ Aerobrigata nell'ambito della quale nel 1958 fu costituita la pattuglia acrobatica ''Lancieri Neri" su velivolo F86.
Dal 1967 diventa sede del 53" Stormo Caccia intitolato alla M.O.VM. Cap. Guglielmo Chiarini, con alle dipendenze il 21' Gruppo Caccia Intercettori dotato di velivoli F-104g, sostituiti poi nel 1997 dai più moderni Tornado F3 ADN.
II 28 luglio 1999, con il trasferimento del 21° Gruppo sulla base di Gioia del Colle, il 53° Stormo viene posto in posizione quadro e, viene costituito l'attuale Comando Aeroporto di Cameri e diventa reparto autonomo il 1 ° Reparto Manutenzione Velivoli, polo logistico di manutenzione per le linee dei velivoli Tornado e Eurofighter.
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PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO
DELL'AEROPORTO MILITARE DI CAMERI
Da venerdì 25 settembre a sabato 3 ottobre:
presso i comuni di Novara. Cameri e Bellinzago si terranno le mostre storico-fotografiche sui velivoli e gli equipaggiamenti dell'Aeronautica Militare e dell'aeroporto militare di Cameri.
Giovedì 1 ottobre:
al 'Castro Coccia di Novara concerto della banda dell'Aeronautica Militare.
Domenica 4 ottobre:
presso l'aeroporto militare di Cameri si terrà la grande manifestazione aerea aperta al pubblico con l'esibizione della PAN e le evoluzioni dei più recenti velivoli dell'Aernnauca Militare.
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